venerdì 26 febbraio 2021

Catanzaro per il processo dei 58 furbetti del cartellino l'Asp e Azienda ospedaliera saranno parti civili

 


Asp e Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio saranno parti civili nel procedimento contro i presunti 58 furbetti del cartellino coinvolti nell’inchiesta “Cartellino Rosso” ( QUI la notizia). Ieri ha avuto inizio davanti al gup Alfredo Ferraro l’udienza preliminare per gli indagati accusati a vario titolo di truffa ai danni di un ente pubblico e di attestazione fraudolenta della presenza in servizio. I legali incaricati da Asp e Pugliese hanno depositato le richieste di costituirsi parti civili. Sono state invece stralciate due posizioni, quelle di Maurizio Candeliere e Giorgio Costantino, per difetti di notifica, mentre ha avanzato richiesta di patteggiamento Giuseppe Ciambrone. Il gup del Tribunale di Catanzaro deciderà tanto sulla richiesta di costituzione di parte civile, tanto sul .....

giovedì 25 febbraio 2021

Sentite che parole indegne dice un certo "Mancini" su Catanzaro e Reggio.Parole vomitevoli dal cosentino che dal PD passa a Forza Italia e viceversa pur di occupare una poltrona

 





Segnalazione sui social di : 

Francesco Di Lieto

tra Reggio e Catanzaro “alligna la mafia calabrese”.
Ecco le vere ragioni dell’arretratezza della nostra regione.
Alle volte è meglio tacere e dare l’impressione di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio


Alcuni commenti dai social .......

lunedì 22 febbraio 2021

"Grande Albergo delle Fate" Il Gip di Catanzaro ne ha disposto il sequestro. La custodia giudiziale dell’immobile all’ufficio tecnico del Comune di Taverna

 E’ stato sequestrato il “Grande albergo Parco delle Fate di Villaggio Mancuso”, località turistica della Sila Catanzarese da anni in disarmo. Il provvedimento cautelare preventivo è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza si disposizione del gip del Tribunale di Catanzaro, Alfredo Ferraro.


La struttura, realizzata in legno nei primi decenni del secolo scorso è conosciuto come uno dei luoghi iconici più celebrati del turismo montano calabrese del secondo dopoguerra.
La custodia giudiziale dell’immobile è stata affidata al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Taverna, Marco Borello. “Sulla scia della decisione del giudice – ha dichiarato all’ANSA il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino – riteniamo sia opportuno lanciare adesso un appello alle istituzioni e agli enti che possono concorrere a garantire la salvaguardia di un bene monumentale di così grande importanza storica e culturale.
Alla Regione Calabria, alla Provincia di Catanzaro e alla Soprintendenza chiediamo di avviare un percorso di recupero dell’immobile che allo stato si rischia di perdere. E’ stato accertato, infatti, che allo stato attuale la struttura è una fonte di pericolo sia per l’edificio in quanto tale, sia per l’incolumità pubblica. E’ arrivato il momento – ha aggiunto Tarantino – di ragionare seriamente sul futuro di quest’opera e sulla sua valenza storica e culturale”.
I timori su possibili eventi negativi di natura non solo accidentale, non mancano. Esattamente un anno fa, infatti, il tetto dell’edificio venne interessato da un principio d’incendio poi domato grazie all’intervento tempestivo di alcuni cittadini e dei vigili del fuoco.
Il Grande Albergo delle Fate pensato e realizzato negli anni Trenta del secolo scorso dall’imprenditore catanzarese, Eugenio Mancuso, prima di finire nella ............

venerdì 19 febbraio 2021

Mentre "la bella addormenta" Catanzaro! Dorme beatamente le città vicine finiscono di spartirsi tutto quel che resta. Corso di Telemedicina no a Catanzaro si a Cosenza grazie all'assessore cosentino docente dell'Unical

 I Rettori dell’Università della Calabria e dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, rispettivamente Nicola Leone e Giovambattista De Sarro, hanno incontrato, in videoconferenza, le parti sociali interessate per presentare l’offerta formativa relativa all’istituzione di un Corso di Laurea Magistrale in “Medicina e Ingegneria” interateneo. Il Magnifico Rettore Salvatore Venuta( nonché vera anima visionaria della realistica università di medicina di Catanzaro) si sarà rivoltato nella tomba più di una volta. Difendeva con i denti la nascente facoltà mentre ora che è una stupenda realtà abbiamo personaggi disposti a svenderla; si perché di questo si tratta l'unica università che ne trarrà vantaggio sarà sicuramente Cosenza che si ritrova una facoltà di medicina nata dal nulla, mentre Catanzaro dorme nel suo lungo e silenzioso letargo da parte dei politici, istituzioni, associazioni etc... che non muovono neppure un dito mentre la città continua a subire umiliazioni e spoliazioni sotto un silenzio assordante



Ecco cosa dice il protocollo della nuova facoltà

Quale sarà la durata del nuovo corso di laurea in Medicina e Tecnologie digitali proposto dall’Unical e dall’Università Magna Graecia di Catanzaro?

Il corso durerà 6 anni, come tutti i corsi di laurea della classe di Medicina e Chirurgia.

Al termine del percorso, quali titoli consegue il laureato?

Lo studente consegue un doppio titolo: la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e la laurea triennale in Ingegneria Informatica, curriculum bioinformatico.

Com’è possibile conseguire due lauree con un unico corso?

Del piano di studi in Medicina e Tecnologie digitali sono parte integrante i 180 crediti necessari per conseguire la laurea triennale in Ingegneria bioinformatica, oltre alla laurea in Medicina. Una parte significativa di questi crediti è già comune ai corsi di Medicina e Chirurgia e Ingegneria informatica, sulla base degli ordinamenti ministeriali, fatta eccezione per 5 insegnamenti – per un totale di 27 crediti formativi – che sono previsti come aggiuntivi rispetto al tradizionale curriculum medico. Complessivamente, quindi, il piano di studi prevede 387 crediti.

Cosa differenzia il nuovo corso di laurea da quello tradizionale in ‘Medicina e Chirurgia’?

L’acquisizione, oltre alle competenze tipiche della formazione di un medico, anche delle conoscenze utili per padroneggiare le nuove tecnologie e applicarle in ambito sanitario e l’apprendimento di metodi e tecniche proprie dell’Intelligenza artificiale e della Bio-Informatica, necessari per ideare e sviluppare nuove applicazioni per i settori della medicina di precisione, della telemedicina, della medicina personalizzata, della chirurgia robotica.

Grazie a queste competenze aggiuntive, certificate dal conseguimento del doppio titolo, i laureati in Medicina e Tecnologie digitali saranno dunque professionisti formati per affrontare le sfide presenti e future in campo sanitario, capaci di gestire l’innovazione e di contribuire all’innovazione stessa.

In definitiva, cosa studia chi si iscrive al nuovo corso di laurea?

Lo studente acquisirà tutte le conoscenze necessarie per avviarsi alla carriera del medico (Anatomia umana, Patologia generale e clinica, Farmacologia, Biologia, Microbiologia, Genetica, le discipline cliniche dell’area medica e chirurgica, etc), ma seguirà anche corsi di Bioinformatica, Data mining, Intelligenza artificiale e Machine learning, Biomeccanica e così via.

Dove si terranno le lezioni?

giovedì 18 febbraio 2021

Un cittadino di Catanzaro scrive a Skytg24 perché il capoluogo di regione non è inserito nelle previsioni meteo. Sky risolve subito mettendola in giusto risalto.

 Riceviamo e pubblichiamo

Un piccolo gesto ma sono questi che rendono l'amore verso la propria città autentica e vera senza quel inutile piangersi addosso senza delegare o sperare che siano altri a fare ciò che anche noi possiamo fare.



Un cittadino Catanzarese amante della sua città mal digeriva vedere che durante le previsioni meteo dell'importante tg nazionale Skytg24 il capoluogo di regione veniva quasi sempre dimenticato nelle varie cartine delle previsioni meteo cosi "carta e penna scrive" invia una email alla redazione di Sky segnalando il grossolano errore. La Redazione risponde nel giro di breve tempo evidenziando che nel breve tempo sarà dato il giusto risalto al capoluogo della Calabria Catanzaro . "Ho chiesto alla grafica di ridistribuire le città  calabresi: mappa 1: Cosenza e Catanzaro mappa 2: Reggio C. e Catanzaro Il lavoro richiederà un po’ di tempo ma cerchiamo sempre di soddisfare appassionati di meteo come lei. Catanzaro è una città bellissima che spazia dal cristallino mare del quartiere Lido sino raggiungere la Presila con il quartiere Sant' Elia Dobbiamo amare difendere la nostra città senza denigrarla senza umiliarla prima di dire cosa fanno le istituzioni, la politica, le associazioni etc... chiediamoci cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per rendere la nostra gloriosa città più ...........



mercoledì 17 febbraio 2021

La strategia di Brutto all'interno del comune di Catanzaro. Da sinistra a destra per per vincere gli appalti e elargire favori agli amici

 


«Bisogna fare come abbiamo fatto con il depuratore», siamo a cavallo di Ferragosto del 2017, le elezioni che hanno confermato per la quarta volta Sergio Abramo sindaco di Catanzaro sono passate da meno di due mesi e il quadro politico cittadino appare in rapido mutamento con la più classica corsa a trovare uno strapuntino sul carro dei vincitori. (Come viene riportato dalla gazzettadelsud.it) Tommaso Brutto, che aveva appoggiato il candidato del centrosinistra, in quelle stesse ore confessa ad amici e conoscenti il suo imminente ritorno alla casa madre del centrodestra. Ma al di là degli aspetti politici, secondo gli inquirenti «le conversazioni ambientali intercettate (dopo il voto, ndr) suffragano l’indole del politico e l’andazzo per la gestione degli appalti pubblici». Con gli uffici chiusi nella calura estiva l’ex consigliere continua a essere il centro di una serie di richieste. Si occupa, per esempio, di trovare un posto come insegnante di sostegno per disabili alla moglie di un dipendente dell’Amc che si è speso in campagna elettorale per la sua elezione. Ma Brutto sembra giocare un ruolo da protagonista in un appalto per il teatro Politeama.


Basso Profilo, ma che in realtà era nata con un altro nome, Profilo Basso. E’ probabile che l’operazione cambi nome perché Tommaso Brutto, alla disperata ricerca di un posto di lavoro per il figlio Saverio, che per sua stessa ammissione non conosce le lingue straniere, rifiuta sdegnosamente l’offerta per un lavoro di “basso profilo” a 900. Euro al mese all’aeroporto di Lamezia. Lavoro ovviamente “offerto” saltando ogni procedura, se pur minima di selezione. Di più, Brutto vuole di più. Vuole un ............

martedì 16 febbraio 2021

Catanzaro Ogni rom aveva il suo prezzo per le elezioni comunali del 2017 e del successivo ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Enzo Ciconte e Sergio Abramo alla fine eletto sindaco di Catanzaro per la quarta volta.

 «I rapporti di alcuni candidati con appartenenti alla malavita organizzata sono bipartisan». A “certificarlo” è una nota della Direzione investigativa antimafia agli atti dell’inchiesta Basso Profilo che ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex consigliere comunale Tommaso Brutto. Appena 41 pagine molte delle quali ancora coperte da omissis che contengono le intercettazioni effettuate nel giugno del 2017 e quindi a cavallo delle elezioni amministrative e del successivo ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Enzo Ciconte e Sergio Abramo alla fine eletto sindaco di Catanzaro per la quarta volta. Ne viene fuori un’immagine della classe politica cittadina da fare impallidire. Gli investigatori sono riusciti a intercettare una sorta di prezziario per acquistare il voto nella comunità rom che vive nelle case popolari della periferia sud. Quartieri divenuti negli anni veri e propri fortini della criminalità nomade, piazze di spaccio controllate da sentinelle, zone off limits dove anche le forze dell’ordine restano vittime di violenti aggressioni.

La promessa di un posto di lavoro per chi non ce l'ha, la minaccia di perderlo per chi invece già è occupato ma potrebbe non assecondare i diktat del “padrone” in cabina elettorale. Nelle carte dell'inchiesta “Basso profilo” emerge con tragica evidenza quello che gli stessi investigatori della Dia hanno ribattezzato “il mercato dei consiglieri”. Le intercettazioni disposte dagli inquirenti raccontano la frenesia dei giorni prima del voto del giugno 2017, le promesse, le pressioni ma anche le relazioni pericolose. Tutto collegato da un unico filo conduttore: «Ci si avvicina alle imminenti elezioni elettorali - si legge in una nota della Dia allegata agli atti dell’inchiesta - promettendo posti di lavoro in cambio di pacchetti di .........................

venerdì 12 febbraio 2021

Catanzaro scoperti 15 furbetti del buono spesa. Tra loro anche un residente all’estero. Inchiesta dei finanzieri del comando provinciale

 Avevano presentato l’autocertificazione per ottenere i buoni spesa, peccato che percepissero già una pensione o il reddito di cittadinanza, o non fossero residenti nel comune di Soverato.



Sono 15 così i “furbetti” scoperti dai finanzieri del comando provinciale di Catanzaro. Nel corso di controlli, i militari della Tenenza di Soverato hanno appurato infatti che a fronte di quasi 500 richieste pervenute al Comune, 15 sarebbero state falseI nuclei familiari in questione avrebbero cioè attestato falsamente di non avere fonti di sostentamento finanziario. Le fiamme gialle hanno poi scoperto che le stesse famiglie beneficiarie, non solo percepissero, come dicevamo, il reddito o la pensione di cittadinanza, ma in alcuni casi non risiedessero affatto nella cittadina o che avessero una composizione diversa da quella effettiva. Tra le irregolarità riscontrate è emersa quella di un uomo residente da diversi anni in Sudamerica. Questi, oltre ad aver attestato falsamente di vivere a Soverato, così da poter ottenere i buoni, avrebbe inoltre richiesto e percepito il reddito di cittadinanza. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catanzaro. I militari hanno quindi sanzionato i 15 nuclei familiari, procedendo, inoltre, alla segnalazione al Comune per il recupero degli importi indebitamente percepiti.

mercoledì 10 febbraio 2021

Catanzaro arrivano i treni green 4 nuovi convogli poi altri 10 che verranno utilizzati nella nuova metropolitana "Il Pendolo" che connetteranno il centro città il Policlinico universitario e la Cittadella regionale.

I veicoli a due casse sono appositamente progettati per il funzionamento a scartamento ridotto (950 mm) presente sulle linee ferroviarie gestite da Ferrovie della Calabria. Un servizio sicuro è garantito mediante l'uso di apparecchiature di segnalazione SCMT e a bordo sono previsti 100 posti a sedere e 100 in piedi.


È stato firmato ieri il contratto per l’acquisto di quattro nuovi convogli a due casse, prodotte dalla Società svizzera Stadler. Grazie al finanziamento della Regione Calabria che ha reso possibile l’acquisto delle automotrici, FdC amplierà la dotazione dei convogli per l’esercizio del trasporto ferroviario sulla linea Cosenza - Catanzaro Lido. Come noto, nei mesi scorsi sono già giunti due convogli a doppia cassa ad aderenza mista, sempre di produzione Stadler, per i quali sono in corso le procedure di autorizzazione all’immissione in servizio da parte di ANSFISA. Gli stessi, a conclusione dei lavori in corso per il raddoppio della tratta e la realizzazione della nuova bretella verso la stazione FS di Catanzaro nella zona di Germaneto, connetteranno anche il Policlinico universitario e la Cittadella regionale.

Le automotrici oggetto del nuovo contratto giungeranno sui binari di Ferrovie della Calabria tra poco più di due anni, e contribuiranno al necessario ricambio imprescindibile dei propri treni che FdC ha programmato. Ferrovie della Calabria e l’Amministratore Unico si stanno adoperando affinché, anche con il supporto della Regione Calabria e del MIT, si possa procedere all’ordine di ulteriori 10 convogli, anche eventualmente a tre casse, già opzionati alla Stadler sulla base della gara aggiudicata. I nuovi mezzi acquistati, dal design più moderno ed ..................

martedì 9 febbraio 2021

Un azienda di Catanzaro tra le 3 in tutta Italia premiate con 120 mila euro da Confagricoltura per agricoltura sociale

 Portare benessere alle persone fragili attraverso la cura delle piante officinali e dell'orto a Bolzano, ma anche con laboratori vivaistici terapeutici ad Asti o ancora con delle attività mirate a migliorare la qualità e la sostenibilità del sistema-territorio a Catanzaro.


Sono i tre progetti vincitori della quinta edizione del premio "Coltiviamo agricoltura sociale", indetto da Confagricoltura e Onlus Senior - L'Età della Saggezza, con Reale Foundation, nato per promuovere l'inserimento delle persone fragili attraverso le attività del settore. Una realtà che oggi conta 3 mila aziende agricole, 35 mila addetti e 250 milioni di fatturato; un vero e proprio 'welfare verde' che offre supporto, riabilitazione e reinserimento sociale alle persone più deboli e fragili.

Ad aggiudicarsi i 120 mila euro messi in palio quest'anno sono le tre aziende agricole con i loro progetti, 'Benessere con l'aiuto di piante', 'Ceste di Rapa 2.0' e 'Coltiviamo il sociale', che parteciperanno inoltre al 'Master di Agricoltura Sociale' presso l'Università di Roma Tor Vergata. In questi cinque anni gli sponsor del progetto hanno finanziato con oltre 670 mila euro a fondo perduto i progetti di 15 fattorie sociali. "Siamo stati ancora una volta antesignani, - ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti nel corso della premiazione, - avendo capito prima di altri che l'innovazione passa anche da questo nuovo modello di assistenza, di offerta di servizi sociali, per la salute, il benessere e il reinserimento". Secondo Angelo Santori, segretario generale della Onlus, "sostenere economicamente le migliori proposte nel campo dell'agricoltura sociale vuol dire arricchire i prodotti e i servizi offerti dal settore di ulteriori valori, che vanno dalla difesa della salute al miglioramento della qualità della vita e della persona, alla creazione di beni comuni per la....

lunedì 8 febbraio 2021

Catanzaro: mascherine, tute e altri dispositivi da un’impresa legata alla ‘ndrangheta acquistate senza alcuna gara dalla regione Calabria e Asp. L’inchiesta “Basso profilo” scopre il business delle mascherine con commesse da tutta Italia

 Secondo un'informativa della Dia, agli atti dell'inchiesta in cui è indagato anche l'ex leader Udc Cesa, l'Antinfortunistica Gallo di proprietà di Antonio Gallo, ritenuto il “braccio imprenditoriale” delle cosche crotonesi, con l'emergenza ha ricevuto affidamenti diretti per la fornitura di dispositivi di protezione individuale da enti pubblici per centinaia di migliaia di euro




La Regione Calabria ha comprato mascherine, tute e altri dispositivi di protezione individuale da un’impresa legata alla ‘ndrangheta. L’inchiesta “Basso profilo

Coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, conferma come l’emergenza Covid-19 sia ormai diventata un business per la criminalità organizzata e per le aziende riconducibili alle cosche mafiose. È quanto emerge dalle carte inserite nel fascicolo dell’indagine coordinata dal procuratore Nicola Gratteri e dai pm Paolo Sirleo e Veronica Calcagno che, nelle settimane scorse, hanno perquisito l’abitazione del segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa e hanno chiesto e ottenuto dal gip l’arresto dell’assessore regionale al bilancio Francesco TalaricoL’impresa Antinfortunistica Gallo (di proprietà di Antonio Gallo, ritenuto il “braccio imprenditoriale” delle cosche crotonesi) “in occasione dell’emergenza Covid ha ricevuto affidamenti diretti per la fornitura di dispositivi di protezione individuale da enti pubblici e partecipate”. La notizia è stata pubblicata dalla Gazzetta del Sud che ha riportato il contenuto di un’informativa della Dia sulle relazioni periodiche redatte dall’amministratore giudiziario della società, il commercialista Gregorio Tassoni, nominato dal Tribunale nel luglio 2019 La società di Gallo era finita nel mirino della prefettura e da allora, per poter continuare a lavorare, l’imprenditore arrestato per ‘ndrangheta aveva chiesto di poter accedere alla procedura del controllo giudiziario. Ciò ha comportato che, ogni due mesi, l’amministratore Tassoni doveva verificare i conti dell’azienda e trasmettere una propria relazione alla prefettura e al Tribunale. In quella del 4 giugno scorso, il commercialista scriveva che “la situazione economica al 31 marzo 2020, denota un notevole incremento dei ricavi dovuto alla vendita di dispositivi dì protezione individuale, oggetto principale dell’attività aziendale, richiesti per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19”. Tra i clienti della società di Gallo c’è proprio la Regione Calabria che è l’ente che ha speso di più per...................

venerdì 5 febbraio 2021

Catanzaro le elezioni comunali del 2017 pilotate con arroganza e spregiudicatezza. Inchiesta "Basso Profilo" tanti comitati d’affari che si accingono, anche grazie al risultato elettorale, a gestire forti interessi nella città di Catanzaro»



Catanzaro: Prima, durante e forse anche dopo le ultime elezioni comunali in città avrebbe agito con «spregiudicatezza e arroganza un’associazione composta da imprenditori e consiglieri di lungo corso». La tragica fotografia della campagna elettorale del 2017 è contenuta in alcune annotazioni della Direzione investigativa antimafia ora depositate agli atti dell’inchiesta “Basso profilo” coordinata dal procuratore Nicola Gratteri. Buona parte dei documenti risulta ancora coperta da omissis. Eppure bastano le poche righe leggibili per comprendere le forze in campo. Già dalle prime attività investigative, sottolinea la Dia, «è stata appurata l’esistenza di comitati d’affari che si accingono, anche grazie al risultato elettorale, a gestire forti interessi nella città di Catanzaro».

Elezioni comunali a Catanzaro

Nell’inchiesta emergono passaggi relativi anche alle elezioni comunali di Catanzaro del 2017. In quel momento, gli interessi politici di Tommaso Brutto sono legati alla campagna elettorale. L’esponente dell’Udc (che sarà eletto) è candidato con il centrosinistra. Con il passare del tempo e dopo l’ingresso a Palazzo de Nobili, cambierà schieramento (per poi dimettersi nel dicembre scorso). I Brutto sono considerati particolarmente vicini ad Antonio Gallo e saranno loro l’elemento di congiunzione con Talarico. I due Brutto si trovano ai domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere semplice aggravata dal .........................

mercoledì 3 febbraio 2021

Le villette sequestrate a Stalettì sono abusive. Il Tribunale del Riesame non concede attenuanti e rigetta il ricorso. Per gli occupanti delle abitazioni il doppio danno di dover pagare anche le spese procedurali,

 Il Tribunale del Riesame non concede attenuanti e rigetta il ricorso connesso con il sequestro preventivo delle villette di Caminia, etichettate come abusive dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. 


Per gli occupanti delle abitazioni il doppio danno di dover pagare anche le spese procedurali, senza la prospettiva di poter rientrare in possesso degli immobili sequestrati. Si apre un nuovo capitolo nella vicenda intricata legata alla costruzione di manufatti su un terreno demaniale che per anni il Comune di Stalettì ha considerato proprio, arrivando negli anni ‘60 a invitare gli abitanti del borgo ionico a costruirci sopra. Un grande equivoco emerso all’esito della vicenda che ha contrapposto l’ente al Demanio a cui è stata riconosciuta la paternità dell’area. Da qui i solleciti di sgombero a cui nessuno ha mai dato seguito fino a quando un dispiegamento di forze dell’ordine senza precedenti, ha sequestrato quello che i magistrati hanno definito un «ecomostro diffuso che nonostante sollecitazioni giudiziarie, da anni si erge sul  ..............

lunedì 1 febbraio 2021

Catanzaro: macabra scoperta vegliava la figlia morta, pensando che dormisse la mamma 88enne ha preso una coperta coprendola.

 La mamma ammalata di 88 anni ha vegliato la figlia di 61 anni che ha avuto un malore ed è morta. Ad accorgersi di quanto accaduto il fratello della donna morta giunto da Napoli. 



È quello che è accaduto ieri in un'abitazione del quartiere Gagliano di Catanzaro. Ad accorgersi di quanto accaduto il fratello della donna morta giunto da Napoli. È stato lui che ha aperto la porta di casa e a trovare la sorella accasciata a terra senza vita con a fianco l'anziana madre che, pensando che dormisse, ha preso una coperta coprendola. Sul posto è giunta una pattuglia della squadra Volante della polizia che avrebbe escluso eventuali tentativi di furto o eventi legati alla microcriminalità e i Vigili del fuoco del comando provinciale che, dal canto loro, hanno escluso eventuali fughe di monossido di carbonio. Tra l'altro, nell'abitazione si trovavano degli uccellini che avrebbero dovuto morire qualora ci fosse stata una fuga di monossido di carbonio. Da una prima ricostruzione, la donna si sarebbe sentita male  e si sarebbe accasciata al suolo e l'anziana madre non sarebbe riuscita, per via del suo stato di salute, a lanciare l'allarme. L'anziana 88enne, visto lo stato di ......