sabato 6 marzo 2021

Catanzaro celebrato particolare matrimonio. Coppia si converte e si sposano nel nome di Allah

"il nostro destino era questo, ci siamo trovati vicini nel momento giusto"



 «È Allah che decide a chi “aprire il cuore” ed il nostro destino era questo, ci siamo trovati vicini nel momento giusto»: con queste parole parte il racconto di Roberta, del suo amore con Antonio e della loro conversione alla religione musulmana. «Ho iniziato - spiega Roberta - in un momento particolare della mia esistenza, a interrogarmi sulla trinità, sui sacramenti, sulla Chiesa. Trovavo la religione cattolica poco coerente e chiara. Perché la religione musulmana? Credo sia stato un po’ come il colpo di fulmine, ne sono rimasta affascinata. Lavoro in farmacia e cominciai a chiedere a tutte le persone islamiche che conoscevo di poter ricevere maggiori informazioni su questa fede. La “dawa” - la diffusione della parola di Allah, che non è un Dio diverso da quello cattolico - è una cosa molto importante ma va fatta da chi conosce, per non dare informazioni errate. Un giorno, una mia cliente mi mandò Khalid, l'Imam, che mi portò dei libri e mi invitò a leggerli. Nel frattempo io ed il padre di mio figlio ci eravamo separati. (Come viene riportato dalla edizione odierna della Gazzetta del Sud) Era un periodo complesso. Incontrai Antonio, iniziò a farmi la corte e ci mettemmo insieme dopo un po' di tempo. Ogni qualvolta aprivo uno di quei libri per leggere, lui iniziava a prendermi in giro». «Le dicevo di chiuderli, di lasciar perdere - si inserisce Antonio -. Non ero convinto. Ero molto legato alle.........

tradizioni trasmesse dalla mia famiglia». Nel frattempo, Roberta perse i contatti con Khalid. Si ritrovarono dopo qualche anno e l'Imam invitò la coppia a pranzo. .............


Articolo tratto dalla edizione odierna della Gazzetta del Sud


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