Si dice prima di tutto impegnato a dimostrare la propria estraneità alle accuse rivoltegli con l’inchiesta Farmabusiness della Dda. Ma Domenico Tallini non può certo essere considerato come un “passante” della politica. Per questo quando lancia dichiarazioni all’indirizzo di chi gestisce la cosa pubblica in città, queste non passano certo sotto traccia. Parte dalla continue frecciate a lui rivolte riguardo «mie interferenze sul Comune, come se gestissi tutto io». Non è così, spiega: «Probabilmente è il sindaco assieme al presidente del Consiglio Marco Polimeni ad avere il controllo di tutto».
Non sono uomo di potere, ma sicuramente ho avuto un importante ruolo politico nella città di Catanzaro negli ultimi decenni, negli stessi anni in cui il sindaco Abramo ha svolto i suoi quattro mandati e nel corso dei quali ha esercitato la gestione di quanto è stato realizzato grazie anche al mio ruolo politico. Abramo come politico è zero. Tanto che ogni volta che ha sconfinato nella politica ha combinato un mezzo disastro. Anche nella gestione il sindaco ha assunto decisioni in particolare nella nomina dei dirigenti e negli affidamenti non sempre in linea con i dettati normativi”.
Dello straripante intervento rilasciato online da Domenico Tallini a Calabria7 nel talk “Votantonio”, queste sono le novità salienti rispetto a quanto ci si poteva preventivamente attendere. Sono virgolettate perché perfettamente aderenti a quanto il consigliere regionale di Forza Italia, fino al 19 novembre presidente del Consiglio calabrese, ha più volte ripetuto nel corso della trasmissione. Frasi che in una città normale dovrebbero quantomeno provocare uno scossone immediato nella maggioranza che governa la città capoluogo, maggioranza che si regge su un patto di centrodestra di cui Sergio Abramo e Domenico Tallini sono i principali contraenti. Per il resto era prevedibile che, alla prima occasione ritenuta utile dal consigliere oggi nuovamente in carica per esternare in merito, si ripetesse quanto da lui già sostenuto in Consiglio regionale nella seduta della sua riammissione: totale estraneità ai fatti contestati, soddisfazione per la sentenza del Tribunale del riesame che ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal gip distrettuale di Catanzaro all’esito dell’inchiesta “Farmabusiness” e lo ha restituito alla ........
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