lunedì 28 dicembre 2020

Catanzaro; a rischio 300 posti di lavoro Salvate il "Sant'Anna Hospital" Ultimi giorni utili prima della chiusura definitiva, mentre continuano i giochini politici che umiliano il capoluogo

 Protesta in piazza, conferenza stampa nell’attigua Sala delle culture e la disperazione del Sant’Anna Hospital ha invaso il capoluogo di regione. Prestazioni non pagate per oltre 22 milioni e accreditamento in bilico mettono a rischio 300 posti di lavoro e la salute di tanti cardiopatici calabresi che, affidandosi a una delle tre cliniche cardiologiche migliori d’Italia, hanno potuto evitare il dramma dell’emigrazione sanitaria. Ma il Sant’Anna non ci sta, non è il tempo della resa e l’attacco all’Azienda sanitaria provinciale è frontale. Il braccio di ferro continua per evitare che questi siano gli ultimi giorni prima della chiusura.

La crisi del Sant'Anna Hospital continua a tenere banco a Catanzaro. I consiglieri comunali Eugenio Riccio, Antonio Ursino, Filippo Mancuso, Antonio Angotti, Vincenzo De Sarro, Enrico Consolante, Rosario Mancuso, Roberta Gallo ed Ezio Praticò hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario “urgente e improcrastinabile da tenersi entro la fine dell’anno”.

Le motivazioni? “Le gravissime situazioni occorse nelle ultime settimane nell’ambito della Sanità del .......

capoluogo, caratterizzate dalla vicenda del Sant’Anna hospital, le cui attività sono sospese da oggi, 28 dicembre”.


Nessun commento:

Posta un commento